Macchie ostili e i consigli della nonna

Qualche giorno fa vi ho parlato di bucato in un post che potete rileggere qui.
Tornando sull’argomento oggi guardando Nicole uscire da scuola, mi sono resa conto per l’ennesima volta che ci sono macchie che probabilmente non toglierò mai più.
Cioccolato, frutta, erba e oggi anche sangue. Nulla di che ovviamente, solo una sbucciatura del ginocchio…ma come togliere le macchie di sangue dai vestiti?
Vi avevo detto che l’ammollo in acqua fredda aiuta tantissimo per la rimozione delle macchie…ed è vero…ma ci sono macchie davvero ostinate che hanno bisogno di qualche aiuto in più.

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Per fortuna mamma e nonna mi hanno dato ottimi consigli e oggi voglio condividerli con voi.

Macchie di sangue
Partiamo appunto dalle macchie di sangue. Come per tutte le macchie è importante agire il prima possibile perché nel momento in cui la macchia si secca il sangue penetra nel tessuto. Una buona soluzione è quella di versare qualche goccia di acqua ossigenata direttamente sull’alone e lasciare agire per qualche secondo fino all’apparizione delle tipiche bollicine bianche per poi tamponare con un panno assorbente. È consigliabile, data l’azione del prodotto, verificare prima la resistenza del colore su un angolo nascosto del vestito: in genere è consigliata per il cotone, ma non per i delicati come la seta e la lana…per i quali è possibile usare l’acqua gassata oppure il bicarbonato. Il principio è simile a quello dell’acqua ossigenata, sebbene meno efficace. Liberando molte bollicine, questa volta di anidride carbonica, viene a crearsi un’azione meccanica che porta allo scioglimento del sangue delle fibre.

Macchie di cioccolato
Anche le macchie di cioccolato sono particolarmente ostinate e anche in questo caso l’acqua ossigenata è una buona soluzione soprattutto se il tessuto è di cotone bianco. Se il capo è colorato invece si può usare l’aceto bianco per poi procedere con il normale lavaggio in lavatrice.

Macchie di frutta
Le macchie di frutta sono diverse tra loro ma pur sempre tremende. Per quelle provocate da frutti chiari, spesso è sufficiente lavare il capo in lavatrice con una temperatura di almeno 40° (se l’etichetta lo consente). Per le macchie più scure invece bisogna agire diversamente, magari strofinando delicatamente il tessuto con acqua e aceto, oppure con un mix di sale, limone e aceto per poi passare al lavaggio in lavatrice. Per i casi più gravi si può provare con acqua ossigenata a cui aggiungere una goccia di ammoniaca o alcol.

Macchie di gelato
Il gelato, oltre che essere un delizioso dolce estivo è fonte di innumerevoli macchie, specialmente per i bambini! Si può versare sulla macchia dell’acqua frizzante, mettere in una bacinella di acqua fredda e sfregare delicatamente con del sapone di marsiglia, poi risciacquare in acqua fredda e mettere in lavatrice con il normale detersivo. Un altro rimedio è di tamponare la macchia con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol e in seguito procedere con il normale lavaggio.

Macchie di sugo
Gli schizzi di sugo vanno tamponati subito con aceto bianco oppure con una miscela di acqua e soda (carbonato di sodio) da strofinare delicatamente sulla macchia.

Macchie di olio
Quando un tessuto si macchia di olio bisogna aggiungere immediatamente farina o borotalco per assorbire l’unto. Al momento del lavaggio si può aggiungere qualche goccia di detersivo per piatti sulla macchia e lasciar agire per un po’ poi strofinare delicatamente e passare al normale lavaggio.

Macchie di erba
E le macchie di erba? Niente paura, anche in questo caso gli ingredienti che abbiamo in casa ci salveranno! Se la macchia è ancora fresca si può strofinare con alcol puro o con acqua ossigenata. Se il tessuto è resistente e la macchia persiste si può lasciare il capo in ammollo tutta la notte in una bacinella con acqua fredda, aceto bianco e ammoniaca in parti uguali. Dopo il risciacquo si può procedere con il normale lavaggio in lavatrice.

E voi avete qualche altro consiglio da darmi!? Io prendo appunti eh! 😉 😉 😀