Pappe e svezzamento

Nonostante lo svezzamento sia un momento molto importante nella vita dei bambini, per le mamme in genere è un vero e proprio stress psicofisico.

Quando a novembre, al 3° controllo di crescita di Zoe, il pediatra mi disse che era il momento di iniziare con la frutta, alzai gli occhi al cielo. Quando invece mi passò il foglio stampato con tutte le indicazioni per lo svezzamento vero e proprio, credo di essere svenuta.
Il foglio dello svezzamento di Nicole era ancora appeso all’interno dell’anta della dispensa della cucina, a ricordarmi la dura vita da mamma, che già era il momento di ricominciare con Zoe!

Regole importanti:
Niente glutine fino ai 7 mesi
Niente sale fino ai 12 mesi
Introdurre un alimento nuovo per volta

1° giorno: brodo con 1 patata e 1 carota + 4 cucchiai di crema di riso + 1 cucchiaino di olio extravergine
dopo 3 giorni aggiungere 1 zucchina + 1 cucchiaino di formaggio grattugiato
dopo 3 giorni aggiungere una nuova verdura
dopo 6 giorni, a tutto quello dei 6 giorni precedenti aggiungere 1 cucchiaino di carne omogenizzata
dopo 9 giorni….

Più che uno schema di svezzamento mi sembrava un’equazione alfanumerica di secondo grado!
Da brava mamma, mi sono concentrata e ho calcolato, pesato, misurato ed eseguito alla lettera.
Al 9° giorno il mio cervello è andato il tilt…e lo svezzamento è continuato in maniera meno rigida e rigorosa. Mi sono comunque attenuta alle tre regole importanti ed indiscutibili ma ho iniziato a proporle nuove verdure e nuovi abbinamenti senza contare i canonici 3 giorni di distanza l’uno dall’altro.

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All’inizio la bocca di Zoe era sigillata ed io sudavo freddo. Quando decideva di aprirla, non riusciva a capire come funzionava il cucchiaino ed era più la pappa che spargeva per casa e sui vestiti che quella che mangiava. Non sono stati giorni da Mulino Bianco..poi un giorno (forse quando il brodo ha iniziato ad avere le sembianze da brodo e la pappa un sapore decente) ha iniziato a mangiare più serenamente.

Come vi dicevo stiamo seguendo uno svezzamento molto in linea con quello tradizionale ma con qualche piccola variante; lascio infatti molto spazio alle sensazioni, basandomi sulle reazioni di Zoe all’inserimento di nuovi sapori e nuove consistenze.

Sin dal primo giorno, ho notato che Zoe preferiva mangiare a tavola con noi. Anche se spesso mangia un pochino prima, le piace partecipare ai nostri pranzi, seppur veloci, e osservare ogni cosa che si trova sulla tavola. (Non appena avrò occasione vi mostrerò una foto della faccia che fa quando vede la pizza…è davvero da spanciarsi dalle risate perché sembra Fantozzi quando vede la signorina Silvani…AIUTO!!!!!!)
Le piace quindi condividere pranzi e cene con il resto della famiglia e se ne sta “tranquilla” sul suo Tripp Trapp, comodo e sicuro, che la tiene alla nostra altezza.

Al secondo svezzamento alcune cose sono più semplici perché, nonostante ogni bambino sia a se, si ha un pochino di esperienza in più e sbagliando si impara! Con Nicole, per somministrarle la pappa, utilizzavo dei cucchiaini con la testa in silicone di Chicco e nonostante fossero molto morbidi, non erano molto piccoli ma Nicole spalancava sempre la bocca quindi non era un gran problema! Con Zoe invece, che non apriva nemmeno la bocca, non erano adatti così mi hanno consigliato quelli di Avent. Ne ho acquistati diversi, insieme ad un set pappa davvero pratico e antiscivolo! I cucchiaini che preferisco e con cui mi trovo meglio in assoluto, sono molto più lunghi ed affusolati rispetto alla media e hanno una buona impugnatura, a prova di smanazzate!
Sempre di Avent ho scelto anche i pratici contenitori impilabili con cui suddivido pappe, omogeneizzati e brodini che poi surgelo o metto in frigorifero, dove al massimo si conservano per 3 giorni (i maledetti 3 giorni che ritornano fuori in ogni occasione!).

E 3 sono anche le pappe che più mi stanno dando soddisfazione e che Zoe mangia davvero volentieri:

Vellutata di zucchine, bietola (e porro)
E’ un po’ la base delle nostre pappe, quella a cui aggiungere carne o pesce oppure semplicemente cereali. Quando aggiungo un nuovo cibo, in genere parto da questa base. A volte aggiungo patate e carote, ma non troppo spesso perché Zoe fa fatica a fare la cacca quindi prediligo le verdure verdi.

Vellutata di zucca e cavolfiore
La zucca è davvero dolcissima e Zoe l’ha apprezzata subito. Dopo qualche giorno le ho aggiunto anche il cavolfiore e questa vellutata è esattamente quella che preparo anche per noi; il dado che utilizzo infatti lo faccio personalmente con il Bimby e solo con verdure e spezie senza l’aggiunta di sale. 😉

Vellutata di cavolo viola e patate
Lasciandomi tentare dall’appetito di Zoe delle ultime settimane, le ho proposto anche questa vellutata che ha un sapore davvero delicato e molto gradevole. Anche questa ha passato la prova!

Alcuni giorni mangia davvero tutto ripulendo il piatto, altri invece lascia quasi tutta la pappa. Cerco però di non insistere anche perché continuo comunque ad allattarla e, il piccolo gigante, cresce davvero molto bene.

Ora stiamo iniziando con i legumi ed il nostro step successivo sarà l’inserimento di uova e formaggi freschi.

Talvolta mangiamo fuori, e in quel caso mi porto la sua pappa in un contenitore ermetico. Lo so lo svezzamento è davvero uno sbattimento ma in fondo dura 6 mesi; a 12 mesi infatti un bambino può mangiare ciò che mangiano i grandi e la presenza dei destini aiuta parecchio!
Cosa sono in fondo 6 mesi di puro, snervante e spossante, estenuante stress!? 😀 😀 😀