Come organizzare l’armadio dei bambini

Lo spazio in casa sembra non essere mai abbastanza e nonostante si cerchi sempre di ottimizzare, il caos è sempre dietro l’angolo, soprattutto se parliamo delle stanze dei bambini!
Una buona organizzazione, anche in questo caso, può essere di aiuto, soprattutto per non far diventare il cambio di stagione un vero incubo! Sì, perché se in passato le stagioni erano ben definite e quando arrivava l’estate non si toccavano più le felpe e in inverno era quasi improbabile dover indossare una maglia di cotone, ora è tutto molto diverso e bisogna avere a portata di mano sempre una montagna di roba.

La prima cosa da fare quando decidiamo di organizzare un guardaroba, è svuotarlo completamente, liberando ogni ripiano e cassetto. Togliere tutto è un’ottima occasione per approfittare per fare una pulizia approfondita e capire quanti capi abbiamo realmente a disposizione. Sarà il caso di far indossare praticamente tutto ai nostri bambini per capire cosa va loro ancora bene, quali capi tenere e quali buttare o archiviare. E’ un lavorone ma ne vale la pena e può anche diventare divertente farlo insieme ai bambini!

Una volta fatta pulizia generale, si tratta di organizzare in modo “macro” gli spazi, suddividendoli per stagione, tipologia di abbigliamento, destinazione e frequenza d’uso. Dividerei quindi i capi per la scuola da quelli più nuovi e sfiziosi per il tempo libero e magari anche quelli per le attività sportive. Potreste proprio fare delle pile di abiti per categoria disponendole sul letto per avere tutto sott’occhio.

Se non si ha la fortuna di disporre di un armadio a 6/8 ante, è necessario sfruttare al meglio lo spazio che la maggior parte di noi ha a disposizione, magari con piccole strategie di ordine!
Sarebbe bellissimo avere a disposizione un armadio alto fino al soffitto ma per la maggior parte di noi comuni mortali, l’utilizzo delle scatole potrebbe essere un’ottima soluzione anche dove lo spazio dell’armadio finisce. Sopra al guardaroba infatti si potrebbero stivare, in scatole di cartone (facilmente reperibili anche da Ikea), quei capi voluminosi e fuori stagione che all’interno dell’armadio non ci starebbero.

In generale, per i bambini, fino ai 10 anni di età un armadio due ante dovrebbe essere sufficiente per ospitare il loro abbigliamento, poi crescendo potrebbe essere utile un armadio più capiente…ma partiamo dal 2 ante, che dovremmo avere tutti a disposizione. Ipotizziamo di avere quindi un armadio a due ante con 3/4 cassetti.
Come dicevo prima, è utile procurarsi delle scatole capienti per riporre i capi da “pieno inverno” e “piena estate” tutti gli altri capi consiglio di tenerli a portata di mano.
Nelle scatole “pieno inverno” andrei a riporre, suddivisi per tipologia, maglioni pesanti, cuffie, sciarpe, calze calde, pantaloni pesanti e se presente abbigliamento da sci.
Nelle scatole “piena estate” invece, canotte, abitini, bermuda, short, costumi da bagno, cappellini ecc.
Una volta inscatolati e sistemati quei capi che, grosso modo vengono utilizzati solo pochi mesi all’anno, dovremmo pensare alla sistemazione di quelli che invece, indosseremo per circa otto mesi l’anno.

La sistemazione potrebbe essere grosso modo così  scarica il file pdf di come organizzare l'armadio dei bambini 😉

Il ripiano in alto potrebbe ospitare 4 scatole contenenti: capi invernali, capi estivi, lenzuola, piumini, trapuntini e plaid.
La sezione centrale con barra appendiabiti invece potrebbe essere riservata a giacconi, cappotti, piumini, camicie, pantaloni, abiti e gonne. Trattandosi di bambini, abbiamo la fortuna che la maggior parte dei capi non sono troppo lunghi, per cui possiamo sfruttare tutta la parte bassa di questa sezione per impilare felpe e cardigan.
I cassetti invece li utilizzerei per le t-shirt, che suddividerei in “maniche corte” e “maniche lunghe” e a loro volta in “per la scuola” e “per il tempo libero”. In questo modo anche per i bambini, sarà molto più intuitivo e pratico vestirsi da soli!
In un altro cassetto andrei a riporre i pantaloni piegati, quindi leggings, pantaloni della tuta, ma anche l’abbigliamento sportivo, per esempio per il calcio o la danza.
Nell’ultimo cassetto andrei poi a sistemare tutta la biancheria, quindi: pigiami, canotte, clip e calze.
Utilizzare la piegatura a pacchetto, può sembrare esageratamente laborioso, ma i pochi secondi che si impiegano in più rispetto alla piegatura tradizionale, permettono di risparmiare notevole spazio ed inoltre di avere tutto sotto controllo facilitando la ricerca e la sistemazione, che in questo modo, può essere fatta direttamente dai bambini già a partire dai 4 anni di età.

Ecco come ho organizzato l’armadio di Nicole, a misura di bimbo, a prova di stress! 😉

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