Il primo giorno di scuola

Possibile che il tempo sia passato così in fretta!? Mi sembrava lontanissimo il giorno in cui Nicole sarebbe stata pronta iniziare la scuola primaria eppure eccoci qui. Il grande giorno è arrivato anche per lei e forse prima che io me ne rendessi realmente conto, prima che fossi pronta a vederla crescere così in fretta.
Lei, la mia bambina, è diventata grande.

Questa mattina si è svegliata per prima. L’emozione e l’eccitazione hanno avuto il sopravvento. Io faccio uguale, ogni volta che mi aspetta una giornata importante non dormo tutta notte per paura di non svegliarmi al mattino! (Vabbè ultimamente non dormo anche se il giorno dopo non mi aspetta nulla, ma questo è un’altro discorso!)
L’ho vista arrivare con quella smorfia che riconoscerei tra un milione, una smorfia di chi non sa cosa aspettarsi ma che non vede l’ora di farlo, che parla di emozione mista a paura, di voglia di scoprire, di vorrei ma non so, di dubbi, incertezze ma anche di tanta tanta voglia di farcela.

Ci siamo preparate, lei come sempre si è vestita come sempre da sola, indossando i vestiti che avevamo scelto insieme ieri. Ci siamo incrociate con lo sguardo davanti allo specchio e abbiamo sorriso, in un sorriso complice. Ancora una volta l’ho vista cresciuta, più grande ancora di ieri sera…possibile? 😀
L’ho pettinata senza la fretta che di solito mi assale e che mi assalirà ogni mattina a seguire; ho voluto godermi questo momento fino in fondo (anche perché per una volta Zoe dormiva ancora e non era attaccata alle mie gambe strillante!).

Abbiamo scattato qualche foto di rito perché non c’è primo giorno di scuola senza foto ricordo e siamo uscite di casa di corsa; in macchina ancora una volta i nostri sguardi si sono incrociati nello specchietto retrovisore.

“Pronta amore?”
“Si”

Con il cuore a mille siamo arrivate fino all’ingresso della scuola e mentre l’accompagnavo fino alla sua classe ho sentito le lacrime minacciarmi, ma le ho trattenute, giuro! (e per una come me che si emoziona guardando Il Re Leone vi garantisco che non è stata una cosa da poco!) 😀

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L’entusiasmo dei bambini è contagioso e il suo sguardo brillante mi ha riempito il cuore. Prima di andar via le ho fatto l’occhiolino e ho realizzato che la prima infanzia è ufficialmente finita, ora è entrata nel mondo dei grandi.

“Ora abbi fiducia in te stessa e tuffati in questo nuovo mondo con la stessa energia con cui lo fai in piscina, so che ce la farai, e ce la farai alla grande.”