Le mie bambine non sono modelle

Le mie bambine non sono modelle e una delle ultime cose che sogno per loro è che lo diventino!
Dico questo perché qualche giorno fa Il Manifesto ha pubblicato un articolo intitolato “Mamme pronte a tutto” in cui denunciava lo sfruttamento delle figlie da parte delle madri (spesso blogger) che trasformerebbero le loro figlie in baby modelle da mettere in vetrina. (Se non l’avete letto, potete scaricare l’articolo del 17 ottobre 2017)
Dato che nell’articolo sono stata citata anche io, mi sento in diritto ed in dovere di rispondere per chiarire alcuni aspetti.

Le mie bambine non sono modelle ed io non le tratto, e mai le tratterò, come tali; anzi! Ben si allontana da me l’idea della baby modella e della “bambola da soldi” (citazione dell’articolo).

Le nostre foto, nella maggior parte dei casi, sono foto della nostra vita reale, con i nostri vestiti, con la nostra casa e con le nostre abitudini. Per me fotografare è prima di tutto un piacere ed è un’abitudine iniziata molto prima che aprissi un blog di moda per bambini.
Le mie bambine non vengono immortalate in pose ammiccanti e disinibite e nemmeno truccate (citazione dell’articolo). L’iper sessualizzazione non è di casa qui! Le mie bambine vengono immortalate in momenti non sospetti mentre fanno ciò che vogliono, mentre giocano e mentre sono loro stesse. Punto.
Il massimo del mio intervento al momento dello scatto è chi chiedere loro di fermarsi, soprattutto con Nicole che in genere corre e balla come una cavalletta e più che una foto sarebbe meglio fare un video! Per noi è un gioco, per noi scattare una foto è puro divertimento e se un giorno non ne hanno voglia pazienza, ci saranno altre mille occasioni. Il giorno che non la vivremo più così sarà il momento di dire basta.

Io non faccio parte di quelle “mamme blogger senza limiti che sognano di vederle sulle passerelle di Pitti Bimbo” (citazione dell’articolo). Io a Pitti Bimbo sogno di andarci da sola, senza prole al seguito, cara Maria Sorbi! 😀
Le mie figlie non fanno casting, non vanno dall’estetista e non restano due ore davanti all’armadio! (quella piuttosto sono io come tutte le donne sulla faccia della terra!)
Nicole non si trucca, se non il giorno di carnevale, se le concedo lo smalto nel week end per un’occasione speciale, prima di andare a scuola lo togliamo, quando va a scuola, ci va vestita come tutti i bambini e se nel week end ci piace osare un po’ di più che male c’è? La moda è anche gioco, divertimento e gusto personale! No?

Come in tutte le cose ci vuole equilibrio ed intelligenza. E’ verissimo e gravissimo che molte mamme utilizzino le proprie figlie come “povere ed ignare reginette” (citazione dell’articolo), e credo soprattutto per vedere realizzato un sogno che loro non sono riuscite a realizzare! E’ verissimo che il problema sia serio. E’ verissimo che gli psicologi hanno tanto materiale su cui lavorare ma mi dispiace per voi, io e le mie figlie non facciamo parte di quel mucchio. Ogni madre è giusto che faccia ciò che crede, che faccia le proprie scelte e si prenda le proprie responsabilità ma visto che nel mucchio sono stata citata anche io, la cosa mi dispiace molto e sentendomi offesa, io mi dissocio a gran voce da quelle abitudini e caratteristiche che proprio non mi si addicono!

I bambini devono vivere da bambini. I bambini devono giocare e divertirsi; non devono avere nessun altro pensiero se non quello di andare a scuola! Ogni cosa verrà a suo tempo e ogni bambino avrà modo di manifestare una passione per qualcosa, che sia uno sport o uno stile di vita. Solo in quel momento sarà compito dei genitori decidere se supportarli o meno. Fino a quel momento lasciamoli liberi di essere ciò che sono, lasciamoli liberi di essere solo bambini!

E comunque una cosa che ripeto spesso a Nicole è che oltre alla bellezza ci sono tantissimi altri aspetti più importanti, perché la bellezza passa, quello che sei dentro resta. Sapevatelo.