Oli essenziali, emozioni e benessere psico-fisico

Le emozioni influenzano il benessere del corpo, ora so che è vero. “Mente sana in corpo sano” è una frase storica che tutti abbiamo sentito almeno una volta nella vita. E’ una frase che nel corso della storia ha assunto significati diversi ma, volendola esaminare nel suo concetto più attuale, calca la connessione tra benessere fisico e mentale. Personalmente questo concetto mi ha lasciata più volte titubante, invece oggi, ho una consapevolezza completamente diversa e posso dire che questa frase è molto più veritiera di quanto io abbia mai pensato.

Negli ultimi mesi ho voluto approfondire le poche conoscenze che avevo nel mondo della naturopatia perché è un mondo che mi ha sempre affascinato moltissimo ma non avevo mai avuto l’occasione per andare oltre le nozioni base di utilizzo quotidiano. Durante il lock down invece ho trovato il giusto tempo, ho seguito dei corsi online, ho letto e mi sono documentata. Ho appreso le funzionalità del nostro organismo, a livello fisico e a livello emotivo, soffermandomi sull’utilizzo degli oli essenziali come supporto al benessere generale del nostro corpo, e credetemi, mi si è aperto un mondo!
Il nostro corpo infatti è una macchina meravigliosamente perfetta ma per dare il meglio è fondamentale tenere in considerazione tantissimi fattori e lavorare sul nostro stile di vita con l’obiettivo di raggiungere uno stato di benessere generale. Proprio a questo proposito, qualche settimana fa ho scritto un articolo molto interessante che vi invito a leggere, sul magazine online Koroo, in cui ho cercato di spiegare in modo molto semplice ma molto dettagliato cosa sono gli oli essenziali e perché potremmo utilizzarli in supporto al nostro corpo per sostenerlo e fortificarlo.

Se è vero che gli oli essenziali sono davvero molto potenti e spesso possono essere utilizzati anche per “curare” alcune sintomatologie minori, ci tengo a precisare fin da subito che è anche vero che l’utilizzo degli oli essenziali non mira a curare nessuna patologia ma lavora quasi esclusivamente sulla prevenzione. Le patologie si manifestano nel momento in cui nell’organismo si altera uno stato di equilibrio. Quello che possiamo fare con l’utilizzo degli oli essenziali è mantenere uno stato di salute ed equilibrio nel corpo per far si che non si crei un terreno favorevole alla nascita di patologie.

Salute e stato di benessere generale

Cos’è la salute? Bella domanda non credete? Io ci ho pensato tanto ma non ero arrivata alla definizione corretta. La salute infatti, non è una condizione statica, ma una situazione di equilibrio perfetto e in continuo adattamento alle condizioni ambientali che ci circondano. Un equilibrio armonico tra benessere funzionale, fisico e psichico.
La salute infatti dipende da tanti fattori comuni, fra cui anche la nostra capacità di adattarci alle situazioni. Più questa nostra capacità è sviluppata meno saremo esposti alle azioni dello stress e allo sviluppo di malattie.
Tutto ciò che ci circonda infatti, provoca continue reazioni del nostro corpo. Il corpo cerca di compensare, di adattarsi ad una situazione che si è verificata e la sua risposta fisiologica si chiama stress. Lo stress, di per sé quindi non è nocivo, è una reazione del corpo, ma può diventare nocivo e pericoloso nel momento in cui diventa cronico ovvero nel momento in cui il nostro corpo non è più in grado di reagire ed adattarsi alle situazioni e ne diventa “vittima”.

Immaginate una situazione di stress come un campanello che lancia un segnale di allarme, come se fossimo in una caserma dei Vigili del Fuoco. Il nostro corpo al suono dell’allarme si attiva, la risposta immunitaria si acutizza e cerca di affrontare il problema cercando di “spegnere il fuoco” e trovare un nuovo equilibrio. Se mentre è occupato a fare questo suona un altro campanello d’allarme, poi un’altro e un’altro ancora, il corpo stesso si sente sovraccaricato e impotente quindi rischia di cedere sotto la pressione dello stress. Indebolendosi, si espone al mondo delle malattie, più o meno gravi.

Pensate che oggi, lo stress è considerato fra le 6 principali cause di mortalità nel mondo.

Ora non voglio mettervi ansie, non era assolutamente questo lo scopo di questo articolo, ma questa breve parentesi di approfondimento ci tenevo a farla per far capire quando sia importante riuscire a lavorare nel profondo, anche a livello emotivo, risollevando il nostro stato emotivo e puntando ad espellere le tossine che ristagnano nel nostro corpo e ci indeboliscono.

Oli essenziali ed emozioni

Abbiamo visto che spesso la salute e la felicità vanno di pari passo. Il nostro stato emotivo infatti condiziona la reazione del nostro corpo e quindi anche il nostro stato di salute. C’è una frase dell’Organizzazione Mentale della Sanità che definisce il concetto di salute in questo modo “La salute è uno stato dinamico di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplicemente l’assenza di malattia o infermità”.
Che dire… a me ha fatto (e fa) riflettere sempre molto.
Lavorare sul nostro lato emotivo significa aprire la strada ad uno stato di benessere generale.
Al di la di ciò che uno possa pensare, lavorare a livello emotivo ed emozionale è davvero importante e la via aromatica è la via più potente e diretta che abbiamo per utilizzare gli oli essenziali. Ma facciamo un passo indietro, cosa sono gli oli essenziali?

Gli oli essenziali: cosa sono e come si formano

Gli oli essenziali sono conosciuti ed utilizzati fin dall’antichità; pensate che sono nominati addirittura in diversi testi vedici in lingua sanscrita! Le essenze aromatiche erano già utilizzate in Persia, Mesopotamia, Cina e India, oltre ad avere avuto un ruolo fondamentale per gli Egizi e successivamente nel Medioevo e Rinascimento, quando addirittura vennero definiti come parte integrante della medicina.
Gli oli essenziali sono un dono spettacolare della natura e potremmo definirli come il sistema immunitario delle piante. Possiedono proprietà terapeutiche notevoli che negli anni sono state confermate anche da moltissimi studi scientifici.
Si formano all’interno delle piante per permettere loro di proteggersi ed adattarsi all’ambiente in cui vivono. Se pensiamo alla storia dell’uomo, vediamo che ogni volta in cui l’ambiente in cui viveva diventava ostile, esso si spostava in cerca di un habitat migliore. Questo le piante non hanno mai potuto farlo ma nonostante questo ci sono piante che hanno milioni di anni! Com’è possibile?
Il sistema immunitario delle piante è in continua evoluzione. Ogni giorno devono adattarsi all’ambiente e al clima, o difendersi da qualcosa. Ogni volta che compiono questa azione il loro sistema immunitario si sviluppa. Se l’evoluzione è positiva la pianta sopravvive, in caso contrario muore.
Utilizzare gli oli essenziali significa poter sfruttare la forza della pianta.

Il potere dell’aromaterapia

Vi ho accennato che la via aromatica è una delle più potenti per utilizzare gli oli essenziali e lavorare sul nostro stato emotivo, ma non vi ho detto il perché!
L’olfatto è uno dei nostri 5 sensi, ma a differenza degli altri (tatto, udito, gusto e vista) è l’unico che non possiamo controllare direttamente.
I recettori olfattivi che si trovano nelle cavità nasali sono direttamente connessi con il nostro sistema limbico del cervello, ovvero il luogo in cui sono custodite le emozioni. Alcuni aromi suscitano specifiche emozioni o sentimenti, altri invece possono avere un impatto diretto sull’umore, altri ancora invece possono riportare alla memoria un’esperienza legata ad un’emozione forte…
Questo significa che, grazie a questa stretta connessione, ogni qual volta noi inaliamo un aroma, in 20 secondi si scatena una risposta fisiologica che permette di mobilizzare le energie in maniera rapida per far fronte a una situazione di emergenza (fuggi o combatti).
Ci sono diversi modi per sfruttare le proprietà aromatiche degli oli essenziali, come inalarli direttamente o diffonderli nell’aria. Pensate che è stato dimostrato che l’esposizione ripetuta all’aroma degli oli essenziali per diffusione nell’aria, supporta i modo unico e significativo il sano funzionamento del corpo e della mente.

Stimolare uno stato emotivo positivo con l’utilizzo degli oli essenziali

Come abbiamo già detto, gli oli essenziali sono molto efficaci sia a livello fisico che sul piano emozionale e psicologico. Molti di essi agiscono sul sistema nervoso centrale, svolgendo funzioni eccitanti o calmanti. Ci sono oli, la cui azione potrebbe essere definita addirittura simile ad un ansiolitico e antidepressivo lieve. Molti oli essenziali riescono a dare supporto nell’alleviare gli effetti dello stress e calmare gli stati nervosi, altri sono utili nel ripristino del ritmo sonno-veglia e favoriscono l’attività del sonno.
Ora che conosciamo il potere degli oli essenziali e l’importanza del nostro benessere emotivo, cosa ne dite di vedere quali oli sono più adatti per sostenere il nostro stato emotivo?

Partirei da loro: gli agrumi
Sono definiti gli oli della felicità per eccellenza. Tutti gli agrumi possiedono forti proprietà energizzanti e promuovono sensazioni di gioia e benessere!
Limone, Pompelmo, Arancio, Mandarino, Petitgrain e Bergamotto, sono solo alcuni degli oli essenziali di agrumi che potremmo utilizzare per via aromatica a sostegno del nostro stato emotivo.
Provate per esempio a mettere una goccia di un olio essenziale puro di agrumi, sul piatto della doccia al mattino, e inalatene l’aroma poi mi direte! 😉
Il limonene è una molecola contenuta all’interno di questi oli essenziali e, fra le altre innumerevoli proprietà, ha quella di stimolare il buon umore. E’ contenuta in tutti gli agrumi in quantità variabili, ma nonostante il nome, non solo negli agrumi! E’ contenuto anche in altri oli essenziali come per esempio in quello di Finocchio o in quello di Lavanda. Pensate che, in un olio essenziale puro di Limone, il limonene è contenuto nella quantità di circa il 70/75%, nelle stesse quantità può essere contenuto in un olio essenziale puro di Pepe Nero, mentre in un olio essenziale puro di Pompelmo, addirittura nella percentuale di 98%!

Un’altro olio molto utile e che personalmente è uno dei miei preferiti, è l’Abete Siberiano. Tra le tantissime proprietà ha quella di calmare lo stato di stress. Ha un aroma fantastico, fresco e rilassante. Annusandolo ad occhi chiusi si ha la sensazione di essere trasportati in mezzo ad un bosco! Viene definito l’olio della prospettiva: è incoraggiante, dona energia ed aiuta a vedere il lato positivo delle cose, anche aiutando a prendere le distanze da situazioni “nocive”. Diversi studi hanno dimostrato quanto l’olio essenziale di Abete Siberiano possa influenzare positivamente l’attività di tutti i sistemi del corpo: sistema nervoso centrale, cardiovascolare, metabolico, respiratorio, tissulare, cellulare e immunitario.
Io amo inalarlo direttamente dal palmo della mano, mettendone una goccia al centro, strofinando poi le mani tra loro e respirando profondamente 5 o 6 volte.

Se parliamo di oli essenziali rilassanti, non posso non nominare la Lavanda. E’ uno degli oli essenziali più utilizzati e studiati; pensate che sulla rivista PubMed sono presenti oltre 2700 documenti di studio e approfondimento sulla Lavanda!
L’olio essenziale di lavanda è conosciuto ed utilizzato soprattutto per le sue qualità calmanti e rilassanti, attive grazie al linaiolo, una sostanza presente al suo interno in grado di far scattare dei meccanismi anti ansia e rilassanti. La sua azione agisce nel profondo, calmando l’umore e favorendo un sonno ristoratore. Un metodo di utilizzo potrebbe essere quello di spruzzare una goccia di lavanda sui cuscini prima di coricarsi o lasciarla in diffusione durante la notte.

Un’altro olio essenziale che è veramente un toccasana per corpo e mente è il Vetiver. Viene definito l’olio della tranquillità perché esercita una funzione sedativa naturale del sistema nervoso e può avere effetti benefici in caso di stanchezza fisica e mentale, stress, tensioni, ansia, insonnia e tristezza.
Le sue proprietà tonificanti lo rendono anche un prezioso alleato di chi vuole ritrovare forza e vitalità dopo un particolare periodo di affaticamento o debolezza.

Poi c’è lui, il re degli oli, l’Incenso. Si dice che quando non si sa che olio essenziale utilizzare, si debba utilizzare l’Incenso! Ha uno spettro di utilizzo praticamente infinito e quando viene inalato o diffuso, promuove sentimenti di pace, relax, soddisfazione e benessere generale, proprio quello di cui abbiamo bisogno!

In ogni caso rivolgetevi sempre a professionisti per farvi aiutare e consigliare nella gestione dello stress, delle emozioni e per un benessere generale del corpo.
Credo che gli oli essenziali abbiano un potere quasi magico ma credo anche che la nostra mente sia il punto di partenza fondamentale per poter intraprendere qualsiasi percorso. Prima di tutto infatti dobbiamo voler star bene. Cercare il lato positivo delle cose non è una cosa semplice, anzi, personalmente sto ancora imparando come farlo, perché è tutt’altro che scontato, ma ogni tanto, forse anche casualmente, ci riesco, ed è bellissimo!
Trovare il lato positivo in ogni cosa potrebbe essere un bellissimo esercizio da fare e da approfondire…magari anche solo un piccolo punto da cui iniziare…